Sviluppo e stampa in camera oscura

Sabato 12, con il professore siamo scesi nel seminterrato della scuola per scattare dei ritratti con lampade a luce continua. Tramite l'utilizzo di una pellicola in bianco e nero, 400 tmax kodak, abbiamo allestito un set con le lampade, facendo in modo che illuminassero il viso, la pellicola utilizzata è parecchio sensibile. A gruppi abbiamo sviluppato la pellicola in camera oscura, avvolgendola prima nella spirale e inserendola poi nel tank (contenitore contenente liquidi di sviluppo, arresto e fissaggio), in cui abbiamo miscelato il tutto seguendo la durata nella scatola dello sviluppo. Successivamente, sempre divisi in gruppi, abbiamo stampato il nostro ritratto personale, inserendo il fotogramma del nostro ritratto nel porta negativi (posizionato all'interno dell'ingranditore), abbiamo messo a fuoco l'immagine ed illuminato il foglio di carta fotosensibile per un adatto tempo di esposizione. Dopo abbiamo sottoposto la carta ai bagni di sviluppo, arresto, fissaggio e dopo averla lavata sotto acqua corrente, abbiamo messo la foto ad asciugare. In questo modo si ottiene dunque un'immagine ingrandita del ritratto in positivo.

Scatto fotografico

sviluppo pellicola

sviluppo ritratto ingrandito

Storia della fotografia

Ultimamente in classe, abbiamo approfondito l'argomento riguardante alla storia della fotografia. Ciò che mi ha incuriosito maggiormente è stato il discorso legato al Panorama, ancora oggi si discute sulla sua provenienza, è concepito come uno spettacolo per le masse. All'interno di un edificio circolare, costruito a questo scopo, viene predisposta una pedana circolare in cima alla quale lo spettatore puo' fruire di un'osservazione a 360 gradi di un dipinto su tela rappresentante un paesaggio, un monumento o una scena di battaglia.

        

Panorama costantinopoli